“Ciao Alberta, mia figlia è una baby influencer di 8 anni, nell’arco di un paio d’anni è diventata molto famosa grazie alla ginnastica ritmica che l’ha portata a girare il l’Italia ed alla viralità dei contenuti legati alle sue performance che condividiamo sulla sua pagina social, ovviamente da me gestita. La scorsa settimana mi ha contattata un brand di costumi da mare per bambini che la vorrebbe come testimonial. Il mio ex marito non è d’accordo, ma lei ci terrebbe tanto. Posso sottoscrivere il contratto da sola? Lui potrebbe fare qualcosa?”
Alessandra
Cara Alessandra, il fenomeno, nel senso positivo del termine, dei baby influencer non è sconosciuto ai nostri tribunali. Dal punto di vista legale è bene tener a mente che entrambi i genitori devo firmare i contratti di sponsorizzazione con i brand in quanto sono atti di straordinaria amministrazione. Questi accordi incidono sui diritti personalissimi come ad esempio lo sfruttamento dell’immagine del minore e hanno riflessi di carattere patrimoniale. Pertanto è necessario che i genitori siano concordi nella sovraesposizione mediatica in quanto in mancanza il genitore in disaccordo potrebbe richiedere al giudice l’annullamento del contratto e la rimozione delle fotografie del figlio/a dai social. Mi raccomando! Ti abbraccio Alberta